Le 10 migliori attrazioni del Trentino-Alto Adige

Senza dubbio, il Trentino-Alto Adige è una delle regioni più interessanti d’Italia con la sua lunga storia in continua evoluzione, il suo grado di autonomia e le molte lingue ufficiali e delle minoranze. Lo scenario di questa regione è dominato dalle Alpi. Enormi e gigantesche rocce alternate alla natura lussureggiante, laghi cristallini, valli nascoste e affascinanti sensazioni (pre)storiche vi aspettano qui. Le migliori 10 attrazioni del Trentino-Alto Adige elencate da ZAINOO, che vi mostra le destinazioni che dovete assolutamente visitare.

Gardini botanici del Castello Trauttmansdorff a Merano, Trentino-Alto Adige

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I giardini botanici del Castello Trauttmansdorff a Merano

Anno dopo anno, i giardini intorno al Castello Trauttmansdorff alla periferia di Merano attirano centinaia di migliaia di visitatori. Tra i giardini vi è un dislivello di oltre 100 metri, essendo situati su diversi livelli terrazzati. Potete scoprire diverse zone di vegetazione suddivise in aree tematiche, come le foreste dell’Alto Adige, la macchia mediterranea, ed un labirinto rinascimentale e classico dalle forme geometriche britanniche. I giardini sono anche sede di numerosi padiglioni artistici, mostre ed eventi. Potete inoltre visitare il castello, dove un museo racconta la storia del turismo in Alto Adige.

Lago Braies, Trentino-Alto Adige

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Lago Braies

Situati nel cuore della grande regione montuosa del Sud Tirolo, numerosi laghi di montagna emanano bellezza e lucentezza senza paragoni. Uno di questi è il Lago Braies, parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO e delle Dolomiti. Secondo la leggenda, il cancello per gli inferi, ora bloccato, era situato all’estremità sud del lago. Le acque ardenti si trovano ad una altitudine di 1.494 metri e sono il punto di partenza di numerosi sentieri escursionistici e gite di montagna. È necessario impiegare un pomeriggio per fare la famosa passeggiata intorno al lago.

Le Piramidi di terra di Plata, Trentino-Alto Adige

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Le Piramidi di terra di Plata

Uno spettacolo naturale molto speciale può essere osservato sul territorio comunale di Perca in prossimità di Brunico. Le piramidi di terra di Plata, sviluppatesi nel corso di centinaia di anni a causa di frane, nubifragi, e il continuo dilavamento e lisciviazione, sono ciò che resta di argillose, strutture colonnari, su cui poggiano pietre e rocce. Le piramidi di terra cambiano i loro colori a seconda del momento della giornata e dell’incidenza della luce. La miglior scelta è visitare questo spettacolo naturale mozzafiato con una breve escursione a partire da Vila di Sopra.

Lago Resia, Trentino-Alto Adige

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Lago Resia

Ci sono molti laghi artificiali nella regione del Trentino-Alto Adige, ma dove se ne può trovare uno che ha una guglia di una chiesa che spunta dalle sue acque? Fino al 1950, il Lago di Resia consisteva in tre diversi laghi. Dopo che gli abitanti sono stati trasferiti, l’intero villaggio di Curon e parti di Resia sono stati inondati. La guglia della chiesa dell’ex villaggio di Curon non è stata demolita e la struttura monumentale si erge ancora fuori dall’acqua. Puoi sentire ancora, di tanto in tanto, suonare le campane dal profondo. Il lago di Resia è particolarmente popolare tra i kite-surfer. A seconda della stagione, i dintorni sono l’ideale per escursioni a piedi o sugli sci.

Museo archeologico dell´Alto Adige, Trentino-Alto Adige

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Museo archeologico dell’Alto Adige

Uno dei più importanti musei archeologici si trovano a Bolzano. Un sacco di visitatori vogliono vedere soprattutto l’uomo dal Giogo di Tisa, meglio noto come Ötzi. Questa antica mummia dei ghiacci risale ad oltre 5.000 anni e venne trovata nel 1991; il suo ambiente ed il suo presunto stile di vita costituiscono una parte importante di questo museo. Oltre ad essa, non si devono assolutamente perdere tutti gli altri importanti reperti archeologici esposti qui in diversi piani. Ci sono reperti che vanno dal Paleolitico al periodo delle migrazioni. Un eccitante viaggio attraverso mostre dedicate completano la visita di questo affascinante istituto.

Castello di Buonconsiglio, Trentino-Alto Adige

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Castello di Buonconsiglio

È un edificio di calcare con più ali, le cui parti più antiche risalgono al XII secolo, e sorge su una altura a nord-est di Trento. Il famoso Castello di Buonconsiglio, una volta fungeva da domicilio ai principi vescovi di Trento, prima che le forze francesi e, più tardi, gli Asburgo usassero l’imponente castello come caserma. Mentre girerai per le affascinanti hall e sale del castello ricche di ornamenti, colonne e soffitti affrescati, potrai imbatterti in due musei e una galleria d’arte con dipinti di artisti di fama mondiale, tra cui un’intera sezione dedicata a Rembrandt.

Massiccio del Catinaccio, Trentino-Alto Adige

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Massiccio del Catinaccio – Rosengarten

L’origine del nome tedesco Rosengarten (giardino delle rose) è avvolta nelle teorie etimologiche. Non ha nulla a che vedere con la meraviglia botanica, però – il gruppo del Catinaccio forma una catena montuosa dell’Alto Adige e delle Dolomiti. Un gruppo di dieci vette salgono verso il cielo ad un’altitudine di 2.600 a 3.000 m. Secondo la leggenda, l’affascinante riflesso alpino proviene da una maledizione che Re Laurino ha messo sul massiccio del Catinaccio. La maggior parte del gruppo montuoso fa parte del parco naturale Sciliar-Catinaccio, con i suoi affascinanti sentieri escursionistici e tour verso la vetta.

Borgo medievale Canale di Tenno, Trentino-Alto Adige

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Borgo medievale Canale di Tenno

Godetevi una passeggiata attraverso un villaggio medievale, che ha mantenuto il suo carattere originale, nell’entroterra del Lago di Garda. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, gli abitanti di Canale di Tenno partirono in cerca di fortuna da qualche parte ed il paese si trasformò in un villaggio fantasma. Da allora divenne una sorta di museo a cielo aperto con stretti vicoli, case antiche e balconi in legno che emanano il fascino del XIII secolo. Le lievi altitudini garantiscono perfettamente un’ottima vista sul sottostante Lago di Garda.

Parco naturale Adamello-Brenta, Trentino-Alto Adige

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Parco naturale Adamello-Brenta

Tra i più grandi siti naturali della regione Trentino-Alto Adige vi è il parco naturale Adamello-Brenta che si estende su 620 km² e comprende diverse catene montuose. Oltre al possente Adamello, alto 3.554 m, il parco naturale è particolarmente noto per i suoi oltre 50 laghi e per il paesaggio maestoso, sede di praterie, affascinanti fiori e frutti selvatici. La sua fauna selvatica sui monti e nelle valli è piuttosto impressionante: camosci e orsi bruni hanno trovato una casa qui. Probabilmente potreste incontrarli durante una delle vostre passeggiate! Tutto ciò che serve è un po’ di fortuna e un buon binocolo.

 

 

Arte Sella, Trentino-Alto Adige

Patrick Dougherty, Tana libera tutti, Copyright Arte Sella, foto di Giacomo Bianchi

Arte Sella

Ogni due anni i boschi e i prati dell’ampia Val di Sella nel comune di Borgo Valsugana si trasformano in uno spazio espositivo per uno dei più grandi eventi di arte contemporanea in Europa centrale. L’Arte Sella si estende lungo 3 km di percorso con il suo sentiero naturale Arte Natura, ed essendo aperto al pubblico tutto l’anno presenta interessanti esposizioni in mezzo alla natura incontaminata e fredde foreste. Concerti e spettacoli teatrali fanno parte di questo evento – un posto assolutamente da vedere per menti aperte e spiriti liberi.

La sua grande varietà naturale da sola, rende la regione Trentino-Alto Adige assolutamente da visitare. Molti affascinanti siti storici circondano lo spettacolare scenario naturale collegando la loro bellezza ubiquitaria ed evocando il ricordo di giorni ormai lontani. È sufficiente fare clic sulle offerte di ZAINOO per trovare molti altri suggerimenti utili, itinerari ed idee per le tue prossime vacanze in Italia!

Le 10 migliori attrazioni dell’Emilia-Romagna

Diversa, stimolante e semplicemente bellissima: L’Emilia-Romagna è una delle regioni turistiche più popolari d’Italia. Troverete una grande varietà di importanti città, pittoresche spiagge, un verde entroterra e grandiosi testimonianze dei tempi passati. Non avete idea da dove iniziare il vostro viaggio? Nessun problema! ZAINOO ha compilato la lista delle 10 migliori attrazioni dell’Emilia-Romagna per voi. Divertitevi ad esplorarle!

Basilica di San Vitale a Ravenna, Emilia Romagna

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Basilica di San Vitale a Ravenna

Ravenna ha raggiunto fama internazionale per i suoi mosaici storici, che possono essere ammirati in sette degli otto edifici Patrimonio dell’Umanità. Uno di questi è la Basilica di San Vitale, dedicata a San Vitale. La chiesa riflette le variazioni nello stile architettonico in Italia nella tarda antichità con alcune tracce bizantine. In passato tutto l’interno era ornato di mosaici, ma solo pochi mosaici del pavimento, delle absidi e del presbiterio sono sopravvissute nei secoli. Da non perdere le ostentate raffigurazioni della coppia imperiale Giustiniano e Teodora nell’abside, a sinistra e a destra dell’altare.

 

Piazza Grande a Modena, Emilia Romagna

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Piazza Grande a Modena

Non solo a Ravenna è possibile ritrovare edifici che sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO; alcuni sono presenti anche a Modena. Piazza Grande, chiaramente è l’orgoglio e la gioia dei residenti, ed ospita la cattedrale romanica di Modena dedicata a San Geminiano e Torre Ghirlandina, un campanile di 88 metri di altezza. Il frontale è realizzato in marmo bianco intervallato occasionalmente con pietra grigia e rosata. Dando uno sguardo all’interno rimarrete stupiti. Il marmo della balaustra, gli affreschi, la pianta atipica a tre navate, la magnifica cripta – speriamo avrete abbastanza tempo da dedicargli!

 

Torri pendenti di Bologna, Emilia Romagna

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Torri pendenti di Bologna

L’unica vera torre pendente è a Pisa? Ripensaci! Bologna ne ha due di esse: le due torri medievali, note come “degli Asinelli” e “Garisenda”, sono punti di riferimento della città. Le torri prendono il nome dalle rispettive famiglie che le hanno costruite, le due torri sono state edificate nel XII secolo nel giro di pochi anni l’uno dall’altro. Garisenda, la più pendente delle due torri, era già stata menzionata da Dante nella “Divina Commedia”. I numerosi fori nella parete esterna derivano dal ponteggio della costruzione e sono oggi utilizzati per lavori di riparazione.

 

Duomo di Parma, Emilia Romagna

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Duomo di Parma

Come tante altre chiese italiane, la Cattedrale di Parma, conosciuta anche come Santa Maria Assunta, venne costruita sulle rovine di un antico luogo sacro. La cattedrale di oggi è stata eretta nella seconda metà del  XI secolo in stile prevalentemente romanico. Il campanile, però, che è stato aggiunto in seguito, è in stile gotico. Entrati nella cattedrale la prima cosa da fare è osservare in alto ed ammirare la grande volta ad archi. La cupola è particolarmente bella. È riportato un affresco mozzafiato del Correggio che raffigura l’Assunzione della Vergine Maria.

 

Ponte di Tiberio a Rimini, Emilia Romagna

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Ponte di Tiberio a Rimini

Il ponte con i suoi 62 m di lunghezza si estende sul fiume Marecchia a Rimini e collega il centro storico con il quartiere di pescatori di San Giuliano. Molto spettacolare, questo ponte in pietra risale all’epoca romana la cui costruzione iniziò sotto l’imperatore Augusto e venne concluso sotto il suo successore Tiberio – nel 20 d.C.! Ponte di Tiberio gloriosamente sopravvissuto agli ultimi due millenni con il suo lucido rivestimento in marmo e con i suoi piloni a finestre cieche è ancora aperto al traffico.

 

San Leo, Emilia Romagna

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San Leo

Le origini di questo piccolo villaggio in prossimità di San Marino risalgono a molto tempo fa. C’era già un accampamento romano affacciato dalla roccia nel III secolo a.C. Oggi, su questa roccia, è situata la fortezza di San Leo con le sue quattro torri di difesa, che un tempo è stata prigione per vari papi. Il pittoresco centro storico conduce magicamente alla basilica romana La Pieve e all’affascinante cattedrale di San Leone, costruita in arenaria gialla.

 

Museo Ferrari, Emilia Romagna

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Museo Ferrari

Un beato sorriso s’illumina sui volti degli appassionati di Formula Uno di tutto il mondo quando semplice viene citata Maranello. La cittadina in provincia di Modena è sede della leggendaria fabbrica Ferrari e del team di Formula 1. Il Museo Ferrari è un intero museo dedicato esclusivamente al marchio automobilistico di fama mondiale  e si trova a soli 300 metri dalla fabbrica. Godetevi gli approfondimenti sulla storia dell’azienda, tra cui una riproduzione dell’ufficio di Enzo Ferrari e tutte le famose “rosse” prodotte nell’arco di diversi decenni. Trofei, foto e ricordi completano questo sogno automobilistico.

 

Italia in Miniatura, Emilia Romagna

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Italia in Miniatura

Viserba, un sobborgo di Rimini, è la patria di una replica dello stivale italiano su una superficie di 85.000 mq con 273 attrazioni in miniatura provenienti da tutta Italia ed Europa. La monorotaia “Arcobaleno”  gira intorno tutto il parco. Le strutture di divertimento includono anche un giro in un parco acquatico, una voliera di pappagalli e un parco scientifico. Assolutamente da vedere la replica del Canal Grande di Venezia, con 119 edifici. Attraversa il canale in barca e goditi un po’ dell’atmosfera di una Venezia tascabile.

 

Centro storico di Ferrara, Emilia Romagna

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Il centro storico di Ferrara

Ferrara rappresenta una notevole eccezione in tutta Italia. È una delle poche grandi città senza alcuna radice romana, la sua fioritura è avvenuta una volta che le lagune del fiume Po sono state drenate. L’affascinante centro storico si è sviluppato durante il Medioevo e il Rinascimento sotto l’egida della dinastia regnante Este. Numerosi palazzi e chiese si trovano intorno al centro storico, Piazza della Repubblica. La scala esterna presso l’antica corte Estense del Palazzo Municipale è probabilmente la più famosa attrazione di Ferrara.

 

Murales a Dozza, Emilia Romagna

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Murales a Dozza

Ogni due anni la comunità di Dozza, in provincia di Bologna, tiene la festa dei murales. Famosi artisti d’Italia e da tutto il mondo decorano le pareti degli edifici con pitture sgargianti. Passeggiando per questa piccola città si può ammirare un mix molto divertente di vari stili con opere d’arte squisitamente colorate  provenienti da diversi decenni di feste per il piacere dei vostri occhi. La Biennale del Muro Dipinto si svolge negli anni dispari. A proposito, lo sapevate che nessuna opera d’arte pittorica mai si perde? Tutte le opere d’arte che sono state dipinte su muri che sono a rischio per gli agenti atmosferici o in strutture pericolanti trovano una nuova postazione nella galleria di Dozza.

Quando tradizione e modernità si scontrano davanti ai vostri occhi, vi renderete presto conto di quanto divertimento può dare una vacanza in Emilia-Romagna. Volete saperne di più su questa regione unica, sui suoi innumerevoli luoghi e tesori nascosti? È sufficiente fare clic attraverso la guida turistica ZAINOO per iniziare a pianificare, oggi, il vostro prossimo tour!

Le 10 migliori attrazioni della Basilicata

Considerata il “collo del piede” dell’Italia, la regione Basilicata, rappresenta una meraviglia geografica. Nonostante la sua posizione meridionale, il 47% della sua superficie è ricoperto da montagne e da colline. Nonostante le zone costiere non siano particolarmente estese, la Basilicata si affaccia su tre mari diversi: il Mar Adriatico, il Mar Tirreno e il Mar Ionio. ZAINOO presenta le 10 attrazioni più belle della Basilicata:

Castello di Melfi, Basilicata

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Castello di Melfi

Molto probabilmente conquistata dai Normanni nell’ XI secolo, qui si trova il castello di Melfi che pare essere stato la fortezza medievale più importante di tutto il Sud Italia. Melfi, allora ancora capoluogo della Puglia, e il suo castello furono teatro di cinque concili ecumenici e ulteriori sinodi. Anche se l’architettura è cambiata in conseguenza ai vari dominatori, ad esempio Svevi e Angioini, le strutture medievali di base sono rimaste, con ben dieci torri e quattro ingressi, di cui solo uno è ancora oggi utilizzabile. Uno dei portale d’ ingresso rimasti pare sia risalente all’VIII secolo.

Metaponto, Basilicata

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Metaponto

Il caratteristico lungomare, che si affaccia sul Mar Ionio, rappresenta una delle ragioni per cui Metaponto è una destinazione molto popolare, anche per gite di un solo giorno. Ma la sua attrazione principale si trova a pochi chilometri, andando verso l’entroterra, presso le rovine dell’ex insediamento greco Metaponto. La leggenda narra che Metaponto fu fondata dall’eroe del cavallo di Troia, un uomo di nome Nestore. Tutt’oggi le rovine del tempio, dedicato alla dea Hera, sono ancora visibili. Vari reperti e cimeli preistorici sono esposti al Museo Archeologico Nazionale di Metaponto.

Craco, Basilicata

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Craco

Quando ci si addentra in questo villaggio, sulle colline del Golfo di Taranto, si ha la sensazione che il tempo si sia fermato; infatti Craco è una città fantasma, a causa delle frane che hanno danneggiato numerose costruzioni. Questo rende ancora più suggestivo fare una passeggiata attraverso questo antico villaggio di montagna, con le sue case che sembrano come se fossero state scolpite nella pietra, motivo per cui oggi oltre ad essere una meta turistica, è anche un luogo molto richiesto dall’industria cinematografica italiana. L’insediamento probabilmente ha origini che risalgono al 540, fu popolata dai greci che si erano trasferiti nell’entroterra di Metaponto.

Cristo Redentore, Basilicata

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Cristo Redentore

Nel 1806 la cittadella fortificata sulla sommità di San Biagio, sede delle rovine dell’antica Maratea, fu attaccata da 4.500 soldati francesi. In origine, una croce in ferro battuto fu eretta per commemorare questo evento, ma fu più volte abbattuta per via dei numerosi fulmini. Fu poi l’imprenditore Stefano Rivetti a volere che fosse costruito un monumento al Cristo Redentore, dando così vita alla terza statua, fatta di marmo di Carrara, più grande d’ Europa e la quinta a livello mondiale. La raffigurazione del Cristo Redentore di Maratea è insolita rispetto all’icona classica, per via dei capelli corti e della barba incolta. La statua leggermente inclinata, alta 21 m, con un’apertura delle braccia di circa 19 m e un peso di circa 400 tonnellate, sembra volgere lo sguardo verso il mare.

 

Sassi di Matera, Basilicata

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Sassi di Matera

I Cronisti medievali li chiamavano “specchio dell’armonia cosmica”, l’autore italiano Carlo Levi li descrive come un’evocazione dell’inferno di Dante; I sassi di Matera rientrano nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Basta trovarsi di fronte ai Sassi di Matera, per capire quanto detto sopra. Gli insediamenti rupestri, che possiamo distinguere in Sasso Caveoso e Sasso Barisano, si trovano presso il centro storico della città di Matera. Rappresentano uno dei più antichi insediamenti umani in tutta Italia. Scavati nella roccia calcarea, gli studi hanno scoperto che intorno al 7000 erano già stati abitati.

Castello Tramontano, Basilicata

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Castello Tramontano

Se vi trovate a Matera per visitare I famosi sassi, non potete non fare visita al Castello Tramontano. Il castello situato sulla collina Lapillo sovrasta il centro storico della città; fu fatto costruire, al di fuori della mura cittadine, nei primi anni del XVI secolo sotto l’egida di Gian Carlo Tramontano, conte di Matera. Tramontano, più che proteggere la città si preoccupava di accrescere il suo controllo su di essa. Fu così che nel 1514 i materani, in pieno giorno, organizzarono l’assassinio del conte. I lavori di costruzione furono arrestati e il castello rimase incompleto delle torri che erano state previste e mai più costruite. Durante gli scavi, vaste riserve d’acqua sotterranee, insieme ad altri ritrovamenti, sono stati scoperti.

Chiesa di San Michele Arcangelo in Potenza, Basilicata

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Chiesa di San Michele Arcangelo in Potenza

La Chiesa di San Michele Arcangelo si trova a Potenza, capoluogo della Basilicata. Le origini della chiesa, consacrata all’arcangelo Michele, risalgono alla fine del V secolo; questo si evince dal ritrovamento di un mosaico, sotto il pavimento della chiesa. L’edificio attuale risale probabilmente alla fine dell’XI secolo, quest’ultimo suggestiona con il suo fantastico interno rinascimentale, sopravvissuto a bombardamenti e terremoti. Non a caso uno dei dipinti esposti si intitola “Madonna del Terremoto”.

 

 

 

Pietrapertosa, Basilicata

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Pietrapertosa

Pietrapertosa, tradotto letteralmente, significa “pietra forata” per via della presenza di un foro in una grande rupe; questo comune si trova incastonato nella roccia e fa parte delle Dolomiti lucane. Pietrapertosa fu fondata già nell’VIII secolo a.C. dai Pelasgi, una delle più antiche popolazioni greche, e mostra molti segni della sua storia ricca di avvenimenti. Un gran numero di chiese arricchiscono questo villaggio, come il monastero di San Francesco, che fu costruito sui resti di una fortificazione romana, e la Chiesa di San Giacomo con affreschi del XIV a XVI secolo.

Castello di Valsinni, Basilicata

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Castello di Valsinni

Qui al castello di Valsinni visse una delle poetesse più famose del Rinasimento; Isabella Morra nacque a Favale, antico nome di questo villaggio. Le sue poesie sono stati rilasciate soltanto sei anni dopo che fu uccisa dai suoi fratelli, per aver scoperto che aveva una relazione con il suo insegnante. Il castello, sopravvissuto nei secoli, fu probabilmente costruito nel XII secolo sui resti di una fortificazione longobarda. Grazie alla sua posizione, su di una collina, e alla sua imponenza il castello è un’attrazione che si può scorgere ben oltre Valsinni.

Il Volo dell´Angelo, Basilicata

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Il Volo dell‘Angelo

Che ne pensate di vedere la Basilicata da una prospettiva diversa? Un cavo d’acciaio sospeso tra i due villaggi di Pietrapertosa e Castelmezzano vi permetterà di fare il Volo dell’Angelo. Il cavo è lungo 1,4 km e si raggiungono fino ai 100 km/h di velocità. Sarete imbracati in tutta sicurezza e agganciati ad un cavo di acciaio per scivolare in una fantastica avventura da un paese all’altro, collegati tramite servizio navetta. A causa dell’altezza e della velocità, è necessario avere nervi saldi. In cambio, come premio, riceverete un’emozione unica e di sicuro la miglior visuale che possiate mai immaginare.

Con le sue preziose attrazioni di carattere storico, la sua varietà di paesaggi e le avventure uniche che vi permette di provare, la regione Basilicata, nonostante per molti aspetti ancora trascurata, merita di essere visitata durante una vacanza. Trovate molti altri consigli, suggerimenti e tour per la vostra prossima vacanza in Italia il ZAINOO.

Le 10 migliori attrazioni del Piemonte

Dopo la Sicilia, il Piemonte è la seconda regione d’Italia per grandezza. Il suo nome deriva dal latino “ad pedem montium”, che significa “ai piedi dei monti”. Infatti, la connotazione alpina ha lasciato un innegabile impatto sulla regione con capitale Torino. Si trova in netto contrasto con la Valle del Po, dove si trovano le più grandi città del nord-ovest d’Italia. C’è un sacco da scoprire tra le metropoli urbane e le bellezze caratteristiche naturali. ZAINOO ha compilato per voi una lista con i 10 luoghi più suggestivi del Piemonte:

Isola Bella, Piemonte

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Isola Bella

L’isola bella fa parte delle Isole Borromee situate a circa 400 metri a largo di Stresa. E’ considerata come una delle più incantevoli attrazioni turistiche sul Lago Maggiore. Il conte Carlo III Borromeo livellò la rupe rocciosa nel 1632 al fine di costruire un’enorme tenuta, il Palazzo Borromeo, per la moglie Isabella D’Adda. Il palazzo è famoso in tutto il mondo per i suoi splendidi giardini terrazzati che affascinarono Carolina di Brunswick, diventata poi la regina d’Inghilterra, e Napoleone Bonaparte. Un museo con la copertura a grotta vi aspetta all’interno del palazzo.

 

Mole Antonelliana di Torino, Piemonte

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Mole Antonelliana di Torino

Quando la costruzione della Mole Antonelliana si è conclusa nel 1889, divenne il secondo più alto edificio accessibile al mondo, all’epoca, come la contemporanea Cattedrale di Colonia parallelamente completata. I 167,5 m di altezza della storica ed eclettica struttura in mattoni da allora sono diventati un punto di riferimento di Torino. Potete usarla come punto di orientamento durante le visite guidate della città. Originariamente destinata ad essere una sinagoga, oggi ospita il Museo Nazionale del Cinema. Se si soffre di vertigini, si sconsiglia di utilizzare l’ascensore in vetro per raggiungere il ponte di osservazione a un’altezza di 85 m. Nei giorni senza nuvole è possibile vedere le Alpi!

 

Abbazia di Staffarda a Revello, Piemonte

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Abbazia di Staffarda a Revello

Nel 1135 i monaci si insediarono alla bocca del Po alle sorgenti del fiume su un terreno donato da Manfredi I, marchese di Saluzzo, che oggi appartiene al comune di Revello. L’abbazia cistercense permette una profonda conoscenza del passato Medioevale. Come l’intero complesso in buono stato di conservazione, è possibile visitare oggi anche numerose strutture circostanti. Tra le caratteristiche più importanti della chiesa è l’imponente arco della navata con i maestosi archi bicolore.

 

Reggia di Venaria Reale, Piemonte

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Reggia di Venaria Reale

La residenza sabauda nel comune di Venaria Reale è diventato un patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1997. Ci si può facilmente perdere in questo vasto sito di una bellezza senza tempo. Abbiate il coraggio di sbirciare all’interno del palazzo e visitare la Grande Galleria di  80 metri di lunghezza. Si estende su tutta l’ala sud ed è ornata con motivi in ​​stucco. La Galleria concede una vista diretta sul parco del castello con una superficie di circa 60 ettari. Inoltre, il parco naturale e lo zoo di oggi erano nati come terreno di caccia reale.

 

Sacra di San Michele in Val di Susa, Piemont

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Sacra di San Michele in Val di Susa

Sacra di San Michele si trova alla fine della Val di Susa al confine francese. Il castello come “Santuario di San Michele” si possono trovare sul Monte Pirchiano in posizione esposta. Presumibilmente, la montagna era già stata popolata da Liguri e Celti in epoca pre-cristiana, prima dell’arrivo dei romani. La fondazione dell’abbazia, che è attualmente gestita da Rosminiani, avvenne probabilmente nella seconda metà del 10 ° secolo. Una volta che si riesce a raggiungere la montagna, rimarrete stupiti da questo edificio alto cinque piani costruito sopra la roccia scoscesa. Fino a poco tempo fa, la Scala dei morti di 243 gradini era effettivamente fiancheggiata da scheletri visibili di monaci morti!

 

Castello Reale di Racconigi, Piemonte

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Castello Reale di Racconigi

Troverete un’altra residenza sabauda che è anche un patrimonio mondiale dell’UNESCO nella piccola città di Racconigi a circa 40 km a sud di Torino. La tenuta era già stata utilizzata come abbazia nell’antichità intorno all’anno 1000, prima che i sabaudi decisero di convertire l’edificio in mattoni con le sue imponenti torri. I parchi paesaggistici fiabeschi risalgono anch’essi  a questo periodo. Vedrete in giro, tra gli altri edifici, una cappella gotica, una dacia russa e un tempietto dorico su una superficie di circa 170 ettari. La delicata interazione di giochi d’acqua e del paesaggio inglese dei giardini vi stupirà.

 

Duomo di Torino con la Sacra Sindone, Piemonte

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Duomo di Torino con la Sacra Sindone

Anno dopo anno milioni di turisti affollano Torino per visitare la cattedrale. L’edificio dedicato a San Giovanni Battista, è stato eretto sulle fondamenta di tre antiche chiese cristiane, prima di essere ampliato a metà del XVII secolo per ospitare l’oggetto di pellegrinaggio per numerosi credenti: la Sindone di Torino. Conservata nella cappella reale, la sua autenticità è stata oggetto di moltissimi dibattiti e teorie cospirative nel corso dei decenni e secoli. Anche se la verità può mentire, questa immagine che ricalca il Gesù di Nazareth morto emana fascino incrollabile.

 

Sacro Monte di Oropa, Piemonte

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Sacro Monte di Oropa

Che ne dite di un viaggio in collina? Il Monte di Oropa, il “Sacro Monte”, è stato costruito in uno dei più antichi luoghi di culto del Piemonte. Posto ad una altitudine di 1200 m è ampiamente considerato come uno dei più importanti luoghi mariani delle Alpi e venne costruito durante lo stesso periodo di altre costruzioni dei Savoia. Sul Sacro Monte troverete dodici cappelle raffiguranti la vita della Vergine Maria. Un tour di questi edifici non solo permette una rappresentazione ciclica della sua vita, ma permette anche una splendida vista sulle Alpi circostanti.

 

Giardini botanici di Villa Taranto a Verbania, Piemonte

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Giardini botanici di Villa Taranto a Verbania

Se vi trovate nelle vicinanze del Lago Maggiore, è necessario fare un piccolo salto a Verbania, sulla sponda occidentale del lago, dove si trovano i giardini botanici di Villa Taranto. Questi giardini sono stati originariamente creati da uno scozzese, che ha dimostrato di essere tutt’altro che avaro. 7 km di sentieri conducono attraverso il lussureggiante sito con circa 20.000 specie di piante diverse, 300 delle quali sono dalie. Neil McEacharn, il fondatore di questi giardini scomparve nel 1964 dopo essere diventato cittadino onorario della città di Verbania, è venne sepolto nel mausoleo nel bel mezzo del suo amato giardino.

 

Museo Nazionale dell´Automobile di Torino, Piemonte

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Museo Nazionale dell’Automobile di Torino

Amate l’alta velocità , la storia dei motori e bolidi fiammanti?  Dovete assolutamente visitare il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino! L’edificio costruito nel 1960 è stato recentemente ampliato a 19.000 mq ed ospita circa 200 vetture provenienti da otto paesi diversi e una enorme biblioteca dedicata al settore auto. Tra i punti salienti sono le prime auto italiane – una Bernardi del 1896 e una Fiat del 1899. Altri spettacolari modelli, come una Rolls Royce Silver Ghost del 20esimo secolo, molte Ferrari ed Alfa Romeo da corsa, rendono il museo il sogno di ogni appassionato di auto che potrà diventare realtà.

Luoghi di culto, palazzi storici, bellezze paesaggistiche e storia automobilistica – il Piemonte vanta non solo un’incredibile varietà paesaggistica, ma sorprende ad ogni angolo con viste mozzafiato e ottimi consigli per gite ed escursioni. ZAINOO ti porta nei luoghi migliori di questa regione al confine con Francia e Svizzera.

Le 10 migliori attrazioni delle Marche

Le Marche, incastonate tra il mare Adriatico e l’Appennino, si estendono su una superficie di circa 9.700 km² e includono 5 province, con Ancona come capitale. Zone costiere, morbide colline, catene montuose, conferiscono un aspetto speciale ad un paesaggio tanto variegato. Non è certo sorprendete che le varie città e i luoghi di questa regione siano altrettanto vari e diversi. ZAINOO di certo vi guiderà durante il vostro tour nelle prime 10 attrazioni delle Marche.

Palazzo Ducale a Urbino, Marche

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Palazzo Ducale a Urbino

Nella seconda metà del XV secolo, il duca Federico III da Montefeltro tentò la costruzione di un nuovo palazzo ducale ad Urbino. Le pareti dell’edificio precedente furono riutilizzate e integrate nella nuova struttura rinascimentale di Palazzo Ducale. Federico da Montefeltro, per lo più, finalizzò questo palazzo per gli studi umanistici e classici. I 12 m² del grande studiolo, con vista su Urbino, sono fiancheggiati da 28 ritratti e diversi strumenti musicali. Il turista dovrebbe fare una salto alla Galleria Nazionale, testimonianza di una delle più gloriose collezioni d’arte, a livello mondiale, del Rinascimento, con opere di Raffaello e Tiziano.

Castello di Gradara, Marche

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Castello di Gradara

Il villaggio Gradara si trova a tre chilometri dalla costa adriatica, nella zona nord-est delle Marche. E’ sede di una fortezza, particolarmente grande, che un tempo era detenuta dalla famiglia Malatesta, principalmente attiva in Emilia-Romagna. Il castello, situato sulla collina, è protetto da due cinta murarie, la più esterna delle quali si estende per circa 800 metri. Il castello fu luogo di molte controversie tra papi e sovrani delle regioni adiacenti.

Duomo di Ancona, Marche

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Duomo di Ancona

Una breve passeggiata vi condurrà sulla collina Guasco, quest’ultima domina Ancona. Una volta percorsa la strada attraverso la fitta vegetazione, troverete la cattedrale della città, lì che vi aspetta. Un tempo, con un tocco greco, era il luogo dell’acropoli di questa città. Nei nostri giorni, con uno stile romanico, elementi bizantini e gotici si incrociano in modo meraviglioso. Se si vuole entrare nella cattedrale è prima necessario oltrepassare i due leoni con base di un rosso marmoreo e le colonne romane riutilizzate, che sorvegliano l’ingresso di questo edificio.

Sferisterio di Macerata, Marche

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Sferisterio di Macerata

Il Sferisterio fu costruito per lo svolgimento delle competizioni di pallone a bracciale, attività sportiva largamente diffusa (derivante da “Sferisterio”, una grande area per esercizi con la palla nella Roma Antica).  Nel momento in cui il pallone perse la sua rilevanza, lo stesso spazio fu adibito al tennis e al calcio. In questi giorni, lo Sferisterio è soprattutto sede del festival lirico della città. Se si vuole assistere ad uno spettacolo, sarebbe meglio riuscire ad ottenere un posto nella zona centrale della sala, in quanto l’acustica è migliore.

Basilica della Santa Casa di Loreto, Marche

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Basilica della Santa Casa di Loreto

Loreto è sede di uno dei più importanti santuari italiani. Secondo la leggenda è qui che si trova la Santa Casa di Nazaret, dove gli angeli annunciarono a Maria la nascita di Gesù Cristo. Gli angeli la portarono da Nazareth a Loreto, dopo che i crociati persero la Terra Santa. E ‘ormai ampiamente dato per certo che i resti della   casa furono portati in città dalla famiglia mercantile degli Angeli, alla fine del XIII secolo. Questa casa con tre pareti riccamente decorate fu inizialmente sovradimensionata con una piccola chiesa che alla fine fu trasferita nell’ attuale basilica rinascimentale.

 

 

Rocca Roveresca a Mondavio, Marche

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Rocca Roveresca a Mondavio

Francesco di Giorgio Martini non fu solo pittore e scultore, lavorò anche come architetto e costruì diverse fortificazioni in tutto il ducato di Giovanni della Rovere, genero di Federico da Montefeltro, tra cui la Rocca Roveresca di Mondavio. Si tratta di uno dei capolavori dell’architettura militare del Rinascimento ancora molto ben conservato, anche perché non ha mai subito attacchi o assedi. Ogni lato di questo edificio poligonale può essere perfettamente difeso. Il museo espone scene rinascimentali e della vita militare di tutti i giorni.

Gola del Furlo, Marche

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Gola del Furlo

L’antica via romana Flaminia vi guiderà attraverso una delle gole più spettacolari del paese. Un tunnel lungo 3 km conduce attraverso il punto più piccolo del Passo del Furlo. Fu costruito nel 76 d.C., sotto l’imperatore romano Vespasiano ed ha superato la prova del tempo trascorso – un altro esempio di straordinaria architettura romana.  Una strada lunga e tortuosa conduce alla cima della gola, dove si può godere di un pic-nic ad altezze vertiginose, mentre il Fiume Candigliano scorre.

Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno, Marche

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Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno

La vita ad Ascoli Piceno si svolge intorno a Piazza del Popolo. Fu costruita principalmente in marmo travertino grigio, ricavato dalle montagne circostanti. Qui vi aspettano diversi edifici incantevoli, inclusa la sede del governo del XII secolo, Palazzo dei Capitani del Popolo. La chiesa gotica di San Francesco, costruita nel corso dei secoli, fu decorata con un monumento dedicato a Papa Giulio II. Il rinascimentale chiostro adiacente è il luogo del mattutino mercato cittadino.

Concattedrale di Osimo, Marche

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Concattedrale di Osimo

La Cattedrale di Osimo è dedicata a San Leopardo che, secondo la tradizione, costruì su strutture pagane di epoca romana preesistenti, nel V secolo. San Vitaliano presumibilmente portò avanti ampie ricostruzioni nel VII secolo. Una lapide commemora l’ex vescovo. Reliquie di santi e dei martiri furono collocate all’interno della cripta. La croce di legno all’interno della cattedrale risale ai tempi del vescovo Gentile. Diversi testimoni affermano di aver visto, il 2 luglio del 1797, gli occhi del crocifisso muoversi. Da allora, in questo stesso giorno, si tiene una festa annuale

Borgo Antico di Grottammare, Marche

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Borgo Antico di Grottammare

Tra le attrazioni turistiche più popolari delle Marche vi è Grottammare, situata a sud-est della regione. La zona era già popolata nell’età della pietra e governata dai Benedettini nel Medioevo. Il centro città medievale, una volta si sviluppava attorno a Piazza Peretti, circondata da antiche mura della città che furono costruite per proteggersi dai perpetratori. Una passeggiata lungo le mura conduce alla ristrutturata torre di difesa e diverse chiese. Non è certo una sorpresa sapere che Papa Sisto V è figlio di questa città.

Un viaggio attraverso le Marche vi conduce attraverso un territorio molto variegato, con una massa di edifici ecclesiastici e secolarizzati, meraviglie mozzafiato della natura e siti storici. Questa selezione di luoghi di ZAINOO vi garantisce una vacanza di successo, tra il mare Adriatico e gli Appennini.

Le 10 migliori attrazioni della Toscana

Ahh, dolce Toscana: dolci colline, ampie pianure, affascinanti villaggi di montagna, bianche spiagge infinite, raggianti oliveti, affascinanti vigneti, maestose città, tanta storia e un ricco patrimonio culturale. Da sempre questa regione irradia un’aura che cattura turisti di tutti i tipi. In toscana c’è tanto da vedere e molto da scoprire. Non sapete da dove cominciare? ZAINOO vi offre una lista delle prime 10 attrazioni della zona.

Piazza del Campo / Palio di Siena

Piazza del Campo di Siena, Toscana

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La vita senese si concentra intorno a Piazza del Campo, il centro della città. Quest’ultima è una delle poche piazze, in tutta Italia, a non avere una Chiesa. La Fonte Gaia, la “Fontana della gioia”, si trova nella fascia più alta della piazza leggermente innalzata, mentre l’estremità inferiore è caratterizzata dal municipio, Palazzo Pubblico, che al suo interno è riccamente ornato. Due volte all’anno la piazza ospita il leggendario Palio. I rappresentanti della città, delle cosiddette contrade, gareggiano a cavallo percorrendo la circolare piazza per tre volte, uno spettacolo da non perdere!

Galleria degli Uffizi a Firenze

Galleria degli Uffizi a Firenze, Toscana

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Durante la seconda metà del XVI secolo, gli Uffizi di Firenze furono originariamente destinati ad accogliere i magistrati fiorentini (la parola italiana “Uffizi” significa “uffici”). La burocrazia ha da tempo lasciato l’edificio. La galleria è ormai nota in tutto il mondo per la sua collezione di dipinti presenti al terzo piano. Pezzi leggendari di autori come Botticelli (“La nascita di Venere”), da Vinci (“L’Annunciazione”), Michelangelo (“Tondo Doni”) e Raffaello (il suo autoritratto) vi permetteranno di fare un viaggio in quello che fu il periodo d’oro dell’arte italiana.

Collegiata di San Gimignano

Collegiata di San Gimignano, Toskana

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Nel 1990 il centro medievale di San Gimignano è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Potreste aver già notato che questa cittadina pittoresca immersa tra le colline non è nota solamente per il suo multi-premiato gelato, ma anche per la collegiata che domina al centro. La chiesa di Santa Maria Assunta a differenza di quanto appare osservandola dall’esterno, ha molto da offrire. Una volta entrati, non potrete non rimanere incantati dai numerosi affreschi raffiguranti varie scene del Vecchio e Nuovo Testamento.

Duomo di Siena

Duomo di Siena, Toscana

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Anche a Siena si può ammirare una Chiesa dedicata all’Ascensione di Maria. La cattedrale è uno dei più importanti edifici gotici dell’architettura italiana. La sola facciata con il suo marmo bianco e nero sarà già in grado di stupirvi. Se siete già stati catturati da tanta bellezza, aspettate di entrare dentro per rimanere ancor più affascinati. Troverete più di 50 mosaici raffiguranti scene bibliche e antiche. Le colonne di marmo affascinano con il loro stile in bianco e nero. L’adiacente Libreria Piccolomini vi lascerà a bocca aperta per il suo maestoso soffitto.

Palazzo Vecchio a Firenze

Palazzo Vecchio a Firenze, Toscana

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Oggi municipio di Firenze, originariamente chiamato Palazzo della Signoria, in passato fu utilizzato come sede del parlamento della città. La Torre Arnolfo alta 94 metri, domina il paesaggio urbano e può rappresentare un punto di riferimento durante le vostre visite guidate. Una copia del David di Michelangelo e dell’Ercole e Caco di Bandinelli “sorvegliano” l’ingresso principale. E’ consigliato visitare il Salone del Cinquecento all’interno del Palazzo. Originariamente doveva essere completamente ornato da affreschi di Leonardo da Vinci e Michelangelo, ma questi non furono mai completati.

Piazza dei Miracoli con la Torre Pendente di Pisa

Piazza dei Miracoli con la Torre Pendente di Pisa, Toscana

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Piazza del Duomo conosciuta per lo più come la “Piazza dei Miracoli”, si trova in una zona periferica ed è la patria di alcuni capolavori dell’architettura medievale, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Potrete ammirare il più grande battistero del mondo, il Monumentale Camposanto e la cattedrale con la sua rinomata Torre Pendente. La leggenda narra che Galileo Galilei osservò le sue leggi gravitazionali proprio su questa torre. Potreste verificare di persona quanto c’è di vero in questa leggenda metropolitana.

Marmi di Carrara

Marmi di Carrara, Toscana

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Ti starai chiedendo perché mai si debba visitare una cava. In poche parole, la città di Carrara sita nella parte settentrionale della Toscana, è la patria di uno dei più famosi tipi di marmo in tutto il mondo. Prevalentemente utilizzato per pavimentazione, scalinate e rivestimenti in pietra naturale, un tempo era il protagonista di monumenti e sculture. Il marmo di Carrara fu utilizzato per diversi edifici notevoli già in epoca romana, come ad esempio la Colonna di Traiano. Probabilmente il più famoso capolavoro artistico mai realizzato con questo materiale prezioso è il David di Michelangelo, che può essere ammirato nella Galleria dell’Accademia di Firenze.

Ponte Vecchio a Firenze

Ponte Vecchio a Firenze, Toscana

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Avete mai fatto acquisti o cenato su un ponte? A Firenze potete farlo sul leggendario Ponte Vecchio, uno dei più antichi ponti, ad arco segmentale, in tutto il mondo. Entrambi i lati del ponte, fin dal 1345, sono caratterizzati da numerosi piccoli negozi. Inizialmente si trovavano macellai e conciatori, oggi, visitando Ponte Vecchio, troverete molte gioiellerie, molti bei piccoli negozi e ristoranti che servono specialità tipiche italiane. L’unico posto per godere di una vista lungo il fiume Arno è attraverso i tre archi al centro del ponte

Cattedrale di Lucca

Cattedrali di Lucca, Toscana

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La Cattedrale di San Martino si trova nelle immediate vicinanze delle mura lunghe quattro chilometri che percorrono parte della città di Lucca. Fu costruita durante il XII e XIII secolo sul modello della cattedrale romanica di Pisa. I Marmi policromi, le tre arcate sostenute da pilastri intagliati e decorati, saranno una vista mozzafiato per lo spettatore. Un piccolo tempio costruito nel 1484 ospita il “Volto Santo di Lucca”, un crocifisso che, secondo la leggenda, fu scolpito da Nicodemo contemporaneo di Gesù.

Duomo di Firenze

Duomo di Firenze, Toscana

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Concludiamo questa lista con qualcosa di speciale, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze. È sede di una grande varietà di imprese architettoniche come la cupola del Brunelleschi. Con un diametro di 45 metri, è considerata un’opera d’arte esclusiva del primo rinascimento. L’interno della cupola fu dipinto con i più grandi affreschi cristiani presenti al mondo. Sotto l’incantesimo del Campanile di Giotto e l’organo monumentale della chiesa, vi sentirete come in un luogo magico.

Come potete vedere, è facile perdersi tra le numerose bellezze mozzafiato della Toscana. ZAINOO spera e vi augura di stare bene durante il vostro tour!

Invecchiare, il metodo italiano

Invecchiare - il metodo italiano

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Emma Morano vive a Pallanza, una città sulla riva occidentale del Lago Maggiore, con 30.000 abitanti. Era ancora una bambina quando il medico raccomandò a tutta la sua famiglia di trasferirsi lì, un luogo con un clima più favorevole, soprattutto per i suoi genitori. La signora Morano è nato il 29 novembre del 1899 ed è attualmente la terza persona più anziana del mondo, la seconda cittadina italiana più anziana, ed è l’unica rimasta, in tutta europa, ad essere nata nel 19 ° secolo. La sua ricetta segreta sono uova crude, carni macinate, pasta, banane e una vita felice, donna single ormai dal 1938.

Invecchiare è un fenomeno genetico?

La lista con le persone più anziane del mondo, ancora capeggiata dalla francese Jeanne Calment, che morì nel 1997, all’età di 122 anni, presenta diversi italiani. Secondo un recente sondaggio a livello mondiale, l’Italia occupa il quinto posto per l’alta aspettativa di vita, con una media pari a 82,4 anni. Tuttavia, secondo studi recenti, nonostante contrarie convinzioni, i geni giocano un ruolo subordinato, incidendo circa un 30%. Il restante 70% è determinato dal modo di vivere e dall’ambientali.

L’esercizio fisico e una dieta sana

Perché gli italiani invecchiano particolarmente bene? Gli abitanti di Campodimele potrebbero darci la risposta: esercizio fisico e una dieta sana. Sembra un po’ sempliciotta come risposta, ma funziona davvero così. Anche in età avanzata, molti residenti centenari vivono ancora a casa propria, si occupano di fare la spesa autonomamente e si incontrano regolarmente per chiacchierare, magari accompagnati da un buon bicchiere di vino rosso e una buona cucina tradizionale, ricca di olio d’oliva.

La Longevita

Carne, sale e burro svolgono solo un ruolo sussidiario nella cucina locale. I Cittadini, super senior, di Campodimele mangiano un sacco di pasta e verdure crude e bevono uno o due bicchiere di vino rosso, piatti semplici che si possono cucinare a casa e anche buoni da gustare. Trascorrere una vacanza in Italia sicuramente vi aiuterà nella vostra ricerca su come invecchiare felicemente. ZAINOO vi offre le migliori idee di viaggio per permettervi di trovare la chiave del vivere eterno.

A proposito, c’è un grande ristorante, di recente costruzione, a Campodimele. La Longevita (“The Longevity”) serve una prelibatezza locale che potrebbe essere il segreto di una vita lunga e sana: piselli selvatici e pasta a base di semola.

Le 10 chiese più belle di Roma

Tutte le strade portano a Roma. Queste ultime sono dominate da alcune delle chiese più belle del mondo. Con tanto splendore e sfarzo vi è un forte rischio di smarrirsi. Per questo motivo ZAINOO vi presenta le 10 chiese più belle della Città Eterna, facendovi conoscere alcuni degli edifici religiosi più mozzafiato di Roma.

La Basilica di San Pietro

La Basilica di San Pietro, Roma

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La chiesa più famosa della città rappresenta, allo stesso tempo, anche il cuore della Città del Vaticano. San Pietro in Vaticano o, per non omettere la sua denominazione completa, la Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, è la più grande Basilica Papale di Roma. Fu eretta nel luogo dove, secondo la tradizione, fu sepolto l’apostolo Pietro. Una visita a questa meravigliosa opera architettonica non merita di essere effettuata di fretta; cercate di godervi una passeggiata in tutta tranquillità lungo la cattedrale, le sue cappelle ed i musei. Qui potrete scoprire le opere di alcuni degli artisti più famosi d’Italia.

Santa Maria in Trastevere

Santa Maria in Trastevere, Roma

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La chiesa mariana presumibilmente più antica di Roma si trova al centro del quartiere di Trastevere. I primi edifici risalgono con molta probabilità al IV secolo. L’altare fu eretto nel posto, dove, secondo alcune tradizioni, nell’anno 38 a.C. nacque una fonte oleosa. Gli abitanti ebrei lo interpretarono come l’annuncio del Messia. In questa chiesa, ricostruita ed ampliata più volte, troverete dei mosaici mozzafiato. Alcuni di essi mostrano la vita della Vergine Maria.

Sant’Agnese in Agone

Sant´Agnese in Agone, Roma

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Secondo la leggenda, Sant’Agnese fu mostrata completamente nuda davanti alla folla in Piazza Navona, quando, improvvisamente, le crebbero dei capelli, velando la sua nudità. Qui troverete oggi la splendida chiesa barocca di Sant’Agnese in Agone, che fu costruita da Girolamo, Carlo Rainaldi e Francesco Borromini. L’imponente facciata è fiancheggiata da due imponenti torri campanarie ed una cupola coronata.

 

 

 

 

 

Pantheon

Pantheon, Roma

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Il Pantheon è uno dei pochi edifici religiosi di Roma che non ha alcuna storia cattolica. Originariamente dedicato alle divinità pagane della città, oggi rappresenta l’edificio antico meglio conservato della città e per oltre 1700 anni ha rappresentato la più grande cupola del mondo. Oltre alle tombe di due re qui potrai anche trovare la tomba del famoso pittore rinascimentale Raffaello.

 

Santa Maria Maggiore

Santa Maria Maggiore, Roma

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La basilica di Santa Maria Maggiore è una delle quattro chiese papali ed una delle sette chiese di pellegrinaggio di Roma. È la più grande chiesa mariana della città ed è considerata il gioiello della Corona cattolica. Nell’ampio spazio interno, fiancheggiato da colonne, potrete perdervi tra vetrate colorate e affascinanti reliquie. Il 5 agosto potrete inoltre assistere ad una pioggia di migliaia di petali di rose bianche che cadranno dal soffitto.

 

San Clemente

San Clemente, Roma

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San Clemente di Roma (o Clemente I.) è considerato il quarto vescovo di Roma. A lui è stata dedicata una basilica vicino al Colosseo, che risale al XII secolo e che fu eretta sopra quattro altri edifici in rovina, tra cui una casa cristiana che fu probabilmente distrutta dal grande incendio voluto da Nerone. L’edificio con i suoi ricchi affreschi ospita oggi i domenicani irlandesi.

 

 

 

 

 

Santa Maria sopra Minerva

Santa Maria sopra Minerva, Roma

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Questa Basilica è considerata l’unica chiesa gotica di Roma. Il suo nome deriva dal presupposto che sia stata costruita sulle rovine di un antico tempio romano dedicato alla dea Minerva.  Si è scoperto che in questo luogo originariamente si trovava il tempio della dea egizia, Iside. Il magnifico gioco di colori ed ombre, al suo interno, mette in luce gli affreschi neogotici e la statua “Cristo della Minerva” di Michelangelo.

 

San Giovanni in Laterano

San Giovanni in Laterano, Roma

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La “chiesa domestica” del Papa ha in realtà un nome molto lungo: Arcibasilica del Santissimo Redentore, di San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista in Laterano. San Giovanni in Laterano fu presumibilmente la prima chiesa cattolica di Roma. Dall’esterno può sembrare modesta, ma all’interno la Basilica Lateranense è riccamente decorata con mosaici e pitture. Persino i candelabri sono decorati con immagini dei profeti.

 

San Paolo Fuori le Mura

San Paolo Fuori le Mura, Roma

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L’affascinante San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma. Visitandola, percorrerai sentieri storici, perché già nel IV secolo l’imperatore Costantino fece costruire una cappella in questo luogo dove, secondo la tradizione, San Paolo fu decapitato. Nell’attuale edificio troverete delle targhe, contenenti i ritratti dei Pontefici. Su 266 di questi ritratti è possibile vedere tutti i papi della storia, da San Pietro fino a papa Francesco.

 

Santa Maria del Popolo

Santa Maria del Popolo, Roma

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Un gioiello dell’arte rinascimentale si erge presso la Porta del Popolo. La chiesa a tre navate, con un complesso monastico, fu costruita nel 1099, per contrastare la superstizione della popolazione. Credevano di vedere il fantasma di Nerone nei corvi che popolavano un albero presso il portale settentrionale di Roma. L’albero fu abbattuto e la chiesa eretta. Oggi ospita importanti opere di Raffaello, Caravaggio e Pinturicchio.

 

Volete sapere ancora di più su Roma, la sua storia affascinante e gli imponenti edifici di culto?! Allora, visitate ZAINOO e scoprite tutti i consigli, le informazioni e i tour guidati della Città Eterna!