Cremona: città d’arte con una grande tradizione musicale

Città d´arte Cremona

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Situata sulla riva sinistra del Po vicino al confine con l’Emilia Romagna, c’è un’originale città lombarda, un suggerimento per i ben informati che attende solo di essere scoperta. Ad essere onesti, Cremona non è ciò che definiresti una destinazione fondamentale. L’affascinante città nel sud della regione con oltre 72.000 abitanti è un chiaro esempio di città piccola ma bella. Ad esempio, sai che Cremona può vantare una ricca storia dell’artigianato del violino che rientra tra il patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO? Oppure che ospita uno dei più alti campanili in muratura in Europa? Bene, allora non resta che visitare questa incantevole città.

Un’epopea storica ricca di emozioni e governanti

Al pari di Piacenza, Cremona è stata fondata nel 218 a.C. come accampamento militare per proteggersi dalle tribù galliche. I nuovi fondatori sono stati inviati nella colonia qualche anno più tardi, permettendole di crescere e infine ottenere i diritti del municipium. Le truppe del successivo Imperatore Vespasiano hanno distrutto Cremona nel 69 d.C., dopo la seconda battaglia di Bedriacum: uno dei motivi per cui troverai scarse tracce dell’antichità. Nonostante Vespasiano avesse ordinato la ricostruzione immediata, il suo originario splendore era ormai scomparso. Anche i Longobardi, alcuni secoli più tardi, avrebbero distrutto e ricostruito Cremona.

Le cose si sono calmate molto tempo dopo. Cremona ha cambiato schieramento varie volte durante l’XI e il XII secolo, ha sostenuto il Barbarossa e poi successivamente ha aderito alla Lega Lombarda. Essendo fedele all’Impero, ha sostenuto i ghibellini nella Battaglia di Parma – alcuni degli edifici più belli di Cremona risalgono a questo periodo – fino a quando sono subentrati gli antichi nemici, i guelfi. Non sarai sorpreso dal fatto che questo periodo ha portato diverse rivolte e la perdita di molti diritti. I governanti sono quindi cambiati frequentemente fino a quando Cremona è entrata a far parte della Casata degli Asburgo. È stata duramente contesa durante la guerra di successione spagnola nel 1702 prima che ritornasse agli Asburgo d’Austria e rifiorisse. E lì Cremona è rimasta – senza contare l’intermezzo napoleonico – fino alla sconfitta nella seconda guerra d’indipendenza nel 1860 circa. Poi, la città è entrata a far parte del neonato Regno d’Italia.

La Cattedrale di Cremona

Città d´arte Cremona

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Molti degli edifici più belli di Cremona risalgono al medioevo, ed ecco un esempio eccellente. La cattedrale della città, il Duomo di Cremona o la Cattedrale di Santa Maria Assunta, unita al Battistero e al campanile del Torrazzo, dà vita al fulcro architettonico di Cremona. Nonostante le fondamenta fossero state poste già nel 1107, la cattedrale non è stata consacrata fino al 1190 a causa di un devastante terremoto. Il campanile, il transetto, la facciata e il nartece, che ora dominano la piazza, sono stati aggiunti successivamente. Pertanto, la cattedrale ha acquisito il suo aspetto moderno soltanto nel XV secolo.

Un’impressionante facciata in marmo con una ricca decorazione si erge su un portico romanico progettato in maniera elaborata. Alla composizione si aggiungono un enorme rosone e quattro ordini di arcate romaniche. Tuttavia, la parte superiore mostra caratteristiche rinascimentali ben definite. Al contrario, le facciate laterali del transetto sembrano abbastanza semplici: non puoi dire lo stesso dell’interno della cattedrale con il suo insieme di magnifiche decorazioni e ornamenti. La grande croce d’altare in argento dorato catturerà sicuramente il tuo sguardo. È composta da più di 1.000 pezzi differenti con 160 statue. I dipinti e gli affreschi realizzati da Pordenone, Boccaccino e Amadeo completano la monumentale visione d’insieme.

Altri due edifici, ugualmente meravigliosi fanno parte di questo complesso architettonico:

  • Il Battistero: collegato alla Cattedrale, il Battistero ottagonale si erge sulla sinistra. Si tratta di un magnifico monumento in cui si incontrano l’architettura romanica e gotica lombarda – quest’ultima è particolarmente visibile nelle pareti scoperte in mattoni – mentre gli elementi in marmo possono essere considerati parte di restauri successivi.
  • Il Torrazzo: terminato nel 1309, il campanile è la terza torre campanaria in muratura più alta d’Europa dopo Landshut e Bruges. Misurando 112,7 m d’altezza, è anche il più alto edificio esistente del suo genere che supera i 100 m. Inoltre, il Torrazzo ospita il più grande orologio astronomico al mondo. Le sue costellazioni dello zodiaco sono state ridipinte e modificate molte volte nel corso della sua storia.

 

La Cremona culturale e musicale

È ora di una pausa dall’architettura! La città d’arte di Cremona è intimamente legata al suo patrimonio culturale e musicale. I suonatori di violino ne parlano enfaticamente, solo a sentirla nominare. Benché la cattedrale sia stata un importante centro musicale nel corso del medioevo, Cremona sarebbe fiorita nel XVI secolo come centro artigianale per gli strumenti musicali. Alcune delle famiglie di artigiani del violino più importanti provengono e/o producono da Cremona. Le famiglie Amati e Rugeri sono stati i pionieri, i Guarneri e i Bergonzi sono subentrati in seguito. E, naturalmente, c’è Antonio Stradivari, forse il più famoso figlio della città. I suoi strumenti vengono venduti a milioni. Ancora oggi ci sono più di 140 artigiani a Cremona e dintorni.

A Cremona, la tradizione artigianale del violino è stata riconosciuta patrimonio culturale immateriale dall’UNESCO nel 2012. Il Museo del violino ha aperto solamente l’anno dopo. Questo museo si snoda attraverso dieci sale nel Palazzo dell’Arte ed è interamente dedicato alla variegata storia dello strumento dalle sue origini fino all’utilizzo moderno dei maestri artigiani. Nell’auditorium si tengono regolarmente le esibizioni con vecchi e nuovi strumenti cremonesi.

Non perderti queste chicche!

Terminiamo il nostro intermezzo musicale estremamente affascinante poiché Cremona ha altre chicche da offrire oltre all’artigianato del violino e al complesso della cattedrale. Ecco alcune delle nostre preferite:

  • Il Museo Civico Ala Ponzone: ci sono molti modi con i quali questa città d’arte si esprime, ad esempio, l’arte. Puoi trovare alcuni dei pezzi più belli di Cremona esposti in questo museo. Alcune delle collezioni originali sono state donate da Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone nel 1842 tra cui le opere di Arcimboldi e Caravaggio. Scopri un’altra attrazione nella Sala del Platina. L’Armadio del Platina, un mobile da sacrestia rinascimentale in legno si trovava nella Cattedrale di Cremona.
  • San Sigismondo: questo insieme di chiese si trova leggermente fuori dal centro città. San Sigismondo era originariamente un monastero costruito nel 1463 in onore del nuovo legame tra famiglie in precedenza rivali, gli Sforza e i Visconti. Non perdere i magistrali affreschi della cupola di Bernardino Gatti!
  • San Marcellino e Pietro: sebbene l’apice architettonico di Cremona sia stato durante il (tardo) medioevo, ti imbatterai in alcune attrazioni dei periodi successivi. Una di queste è la chiesa barocca commissionata nel 1602. Non farti ingannare dalla facciata incompleta poiché i lussuosi interni tipici del barocco mettono sul piatto incredibili dipinti, pale d’altare e decorazioni in stucco.

 

Cremona è qualcosa che può tranquillamente essere considerata un suggerimento da addetti ai lavori, almeno al di fuori del mondo musicale. L’impressionante cattedrale insieme al Battistero e al Torrazzo da soli ti stupiranno, mentre la ricca storia dell’artigianato del violino dovrebbe impressionare i visitatori che mostrano scarso interesse per la musica classica. Goditi questa città d’arte lombarda leggermente differente!

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