Il Sito del Patrimonio Mondiale UNESCO della Val d’Orcia

Una nuova era iniziò nell’area della Val d’Orcia quando la città di Siena sconfisse l’antica casata degli Aldobrandeschi. Siena non solo ampliò la sua capitale – enormemente e rapidamente – ma ripose una grande importanza sulla caratteristica natura dell’entroterra agricolo. La Val d’Orcia fu modificata e potenziata estesamente durante il suo periodo di occupazione tra il XIV e il XV secolo per trovare la perfetta combinazione tra l’armonia del paesaggio e un’amministrazione ritenuta ideale. La Val d’Orcia ha ispirato diversi artisti rinascimentali nella creazione di meravigliosi dipinti di paesaggi e fino ad oggi è rimasta una famosa meta di viaggio. Anche l’UNESCO ha riconosciuto l’unicità di questa zona e, nel 2004, l’ha dichiarata Sito del Patrimonio Mondiale.

La storia della Val d’Orcia

Val d’Orcia, UNESCO

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Facendo parte della Via Cassia, la via che collega Roma alla Toscana, la Val d’Orcia è stata attraversata fin dal periodo romano, prima di diventare più significativa come tappa della Via Francigena e divenire una sosta obbligatoria nei pellegrinaggi dalla Francia a Roma. Tuttavia, come già accennato, la grande rimodulazione è iniziata soltanto quando è subentrata la città di Siena. Corsignano si è ingrandita fino a diventare Pienza nel XIV e XV secolo, quando è stata costruita la grandiosa concattedrale di Santa Maria Assunta. Inoltre, sono stati avviati successivi ampliamenti degli altri principali borghi della vallata: Castiglione d’Orcia, Montalcino, Radicofani e San Quirico d’Orcia.

Non si può sufficientemente classificare l’importanza che la città ha avuto per le arti figurative. Inutile dire che a beneficiare maggiormente di mecenati e sostenitori è stata la scuola senese di pittura. Durante il Rinascimento e il successivo accorpamento nel Granducato di Toscana, la Val d’Orcia è diventata una meta famosa per i pittori di tutto il paese. La regione si è aperta ancora di più durante il governo dei Medici, soprattutto per il miglioramento della Via Cassia e della Via Francigena. Diversi artisti hanno fissato sulle loro tele l’affascinante composizione delle dolci colline e delle grandi distese agricole. L’armonia tra uomo e natura è diventato un famoso leitmotiv.

Un viaggio a Pienza

Forse avrai letto nel nostro blog del centro storico di Pienza, che è stato nominato Sito del Patrimonio Mondiale UNESCO nel 1996. In quanto tale, per essere brevi e concisi, ci sono alcune attrazioni in questa piccola e affascinante città pianificata che non puoi assolutamente perdere:

  • Santa Maria Assunta: su questo non ci sono dubbi – la Cattedrale di Pienza è il capolavoro architettonico della Val d’Orcia in cui l’arte rinascimentale e il gotico transalpino incontrano il tipico ordine tuscanico. Il progettista Bernardo Rossellino aveva una conoscenza piuttosto scarsa delle rigide regole architettoniche del periodo gotico creando l’effetto accattivante di un insieme stilistico che va dalla facciata all’interno.
  • Il Palazzo Pubblico: inizialmente costruito solo per motivi di rappresentanza – Pienza aveva bisogno di un palazzo pubblico per mantenere il suo status cittadino – questo piccolo palazzo costituisce una specie di ponte tra la parte religiosa e quella laica della Piazza Comunale.
  • Palazzo Piccolomini: Breathtakingly beautiful Renaissance ideals line the courtyard. A walk through the atrium with its garden and the arcade simply never ceases to amaze.
  • Palazzo Piccolomini: splendidi ideali rinascimentali fiancheggiano il cortile in modo spettacolare. Una passeggiata attraverso l’atrio, il giardino e l’arcata non smettono mai di stupire.
  • Il Palazzo Vescovile: Papa Pio II aveva inizialmente previsto di ospitare qui i vescovi in visita. Ora, il palazzo ospita diversi musei. Tra gli oggetti esposti ci sono manufatti religiosi, dipinti dal XII al XV secolo e prodotti tessili della zona.

 

Altri borghi della Val d’Orcia

Probabilmente hai già confidenza con Pienza, ma per quanto riguarda gli altri borghi della Val d’Orcia? Non ci resta che condividere con voi la loro bellezza:

  • Castiglione d’Orcia: questo piccolo e tranquillo borgo è situato su una collina ed è visibile da lontano. Inizialmente era una tappa importante sulla Via Francigena, puoi ancora godere della sua bellezza medievale, dei suoi vicoli stretti e delle piccole piazze. Parcheggia al Parco della Rimembranza proprio fuori dal centro del borgo e goditi lo splendido panorama dalla cappella in cima alla collina del parco. La Pieve dei Santi Stefano e Degna ospitava le grandi opere di Lorenzetti e Vecchietta, che sono ora esposte alla Pinacoteca di Siena.
  • Montalcino: Montalcino era circondato da una possente cinta muraria con sei porte risalente al XII e XIV secolo, alcune parti di essa sono ancora esistenti. Aggiungi all’insieme l’enorme castello e avrai un’idea delle dimensioni monumentali delle fortificazioni originali. Le cose sono ancora più piacevoli in questo periodo con il delizioso miele prodotto nei dintorni. Non vedrai l’ora di visitare il Duomo di Montalcino e le altre nove chiese sparse nel borgo.
  • Radicofani: originariamente luogo molto significativo in quanto sosta per i pellegrinaggi e fortificazione di Siena, la fortezza di Radicofani è stata completamente distrutta nell’aprile del 1555. Da allora, i resti sono diventati un magnifico museo con una splendida vista panoramica a 360° sulle colline e sulle montagne circostanti – ed è qualcosa che devi assolutamente vedere! Inoltre, consigliamo fortemente una visita a Pieve San Pietro arricchita da numerose opere artistiche dal XV al XVI secolo.
  • San Quirico d’Orcia: questo borgo con i suoi grandi campi coltivati, dove crescono asparagi selvatici, e innumerevoli chiese e cappelle si trova nel cuore della Val d’Orcia. La chiesa Collegiata del XII secolo si erge maestosa tra una moltitudine di edifici medievali. Decorazioni altomedievali, creature composite, piuttosto insolite per l’arte italiana, colonne con nodi sulle facciate e sui portali evidenziano diverse fasi costruttive. All’interno ti meraviglierai della ricchezza di dipinti ed affreschi, così come la splendida “Madonna col Bambino in trono e quattro santi” del pittore rinascimentale Sano di Pietro.

 

Vacanze sportive e piacevoli

Val d’Orcia

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Stai cercando una maggiore scelta? Vorresti vivere qualcosa di diverso nei tuoi spostamenti nei panoramici borghi della Val d’Orcia? Questa regione è un sogno che diventa realtà per escursionisti e motociclisti con le sue estese pianure e le diverse salite, alcune delle quali sono piuttosto impegnative. Suggeriamo vivamente di evitare escursioni lunghe in particolari giornate calde e soleggiate poiché la valle concede davvero poca ombra. Non dimenticare di fermarti a Bagni San Filippo e Bagno Vignoni in primavera ed autunno. Le calde sorgenti termali daranno sollievo ai muscoli indolenziti e permetteranno di rimetterti in moto. La Val d’Orcia è anche una zona importante per il pecorino. Puoi comprare il famoso formaggio a pasta dura a diversi stadi di maturazione. Dovresti anche assaggiare un piatto di Pici (spaghetti spessi e saporiti, arrotolati a mano) o una generosa porzione di Ravioli con Ricotta (pasta ripiena, con carne e/o formaggio facoltativamente cotti al forno).

La Val d’Orcia è chiaramente una meta imperdibile durante la tua prossima vacanza in Toscana. Certamente resterai incantato da questa regione unica, con la sua bellezza paesaggistica, accattivanti offerte sportive e molti borghi incantevoli. Ti suggeriamo di riservare due o tre giorni alla Val d’Orcia la prossima volta che andrai a Firenze o a Siena. Ne varrà sicuramente la pena!

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