Il Carnevale di Venezia

Carnevale di Venezia, Veneto

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Neve, ghiaccio e freddo gelido: almeno per un momento, non c’è altro da desiderare così ardentemente per stare lontano dalla routine quotidiana. Suggeriamo di fare un viaggio nella città lagunare, a Venezia, dove immergersi in un evento davvero straordinario e diventare parte di tutta la confusione. Il Carnevale di Venezia è tra le feste più belle ed affascinanti d’Italia. Il Carnevale si festeggia con numerose feste e sfilate, nascosti dietro maschere elaborate. Quest’anno, dal 27 gennaio al 13 febbraio, il Carnevale di Venezia ancora una volta promette una miriade di attrazioni. Continua a leggere per scoprire cosa ti aspetta e come il Carnevale è davvero diventato tale.

Boom, declino e rinascita

È diventato impossibile rintracciare l’origine esatta del Carnevale veneziano. I primi cenni documentati delle feste di Carnevale si trovano nella storia del Doge Vitale Falier che lo ricorda nel 1094, mentre le maschere a quanto pare sono diventate parte della sfilata delle corporazioni nel corso del XIII secolo. Altre fonti collegano il Carnevale alla festività del Giovedì prima del Mercoledì delle Ceneri, in onore di Vitale II Michiel, che ha sconfitto Ulrico II di Treven, il Patriarca di Aquileia, nel 1162. Fuochi d’artificio, spettacoli di danza e piramidi umane sono parte dei festeggiamenti che annunciano l’inizio del Carnevale.

Nel corso dei decenni e dei secoli successivi, i principi morali si allentarono rendendo il Carnevale più grandioso. Il Carnevale barocco tentò di mantenere il prestigio di Venezia in un periodo in cui la città aveva perso il suo ruolo di primo mercato globale. Nonostante non si sappia esattamente chi fosse stato il responsabile di restrizioni e divieti tra il 1797 e il 1815, i festeggiamenti si fermarono completamente se non in rare eccezioni degne di nota, finché il film Casanova di Fellini portò al ripristino finale nel 1979. Oggi, il Carnevale di Venezia è uno dei festeggiamenti più importanti d’Europa e attrae turisti da tutto il mondo.

Il Carnevale ora e allora

La confusione del Carnevale di oggi ha poco a che fare con i festeggiamenti originari. All’inizio i festeggiamenti spontanei erano una cosa per persone comuni, le cui esibizioni e balli spontanei, accompagnati da fuochi d’artificio colorati, trasformavano la notte in giorno. Tra le innumerevoli esibizioni, la marionetta in Piazza San Marco, era quella più popolare: la maschera tradizionale era condotta in ambienti avventurosi, solitamente accompagnata da animali esotici. Acrobati e funamboli, astrologi e ciarlatani erano parte dell’evento. L’acrobatico Volo dell’Angelo si tenne per la prima volta nel 1548 e oggi segna l’inizio ufficiale del Carnevale.

Di tanti giochi artistici e di prestigio rimane molto poco. L’attuale Carnevale di Venezia apre ufficialmente dieci giorni prima del mercoledì delle Ceneri con il suddetto Volo dell’Angelo, che vede un acrobata che si arrampica sul Campanile in Piazza San Marco, gettando rose sulla folla e successivamente mettendosi in equilibrio sulla tribuna di fronte al Palazzo dei Dogi. Tuttavia, i festeggiamenti attuali di solito iniziano con una settimana di anticipo. Diverse esibizioni artistiche animano Piazza San Marco, frequentata da persone che indossano maschere e costumi straordinari. Tra le attrazioni c’è la Festa delle Marie, il concorso di bellezza, e il premio annuale per il più bel costume e la migliore maschera.

Maschere e costumi leggendari

L’origine esatta delle famose maschere veneziane rimane un mistero. Gli studiosi credono che coprirsi il volto potesse essere la risposta della gente alla rigida gerarchia di classe dell’antica Repubblica di Venezia. Un documento del XVIII secolo getta maggiore luce sui costumi di Carnevale elencando varie maschere, molte delle quali vengono ancora indossate. Tra le più note ci sono la Colombina, che copre occhi, naso e zigomi, e la Bauta che copre l’intero volto. Indossata con un mantello provvisto di cappuccio, garantisce l’anonimato e si può vedere anche in determinati giorni al di fuori della festa di Carnevale. Le maschere continuano ad essere una parte integrante dei costumi straordinariamente stravaganti ed eccentrici anche dopo la rinascita del Carnevale negli anni ’70. Stilisti famosi ritoccano gli abiti tradizionali con elementi moderni e ricche decorazioni. Classico o fantasioso, lo spettacolo in costume a Piazza San Marco continua ad affascinare le folle.

Il Carnevale di Venezia nel 2018

Il Carnevale di Venezia nel 2018 si tiene dal 27 gennaio al 13 febbraio. Con i suoi innumerevoli festeggiamenti, anche l’edizione di quest’anno promette eccezionali eventi in costume, il cui elenco completo si può trovare su www.carnevale.venezia.it. Vi suggeriamo vivamente le seguenti attrazioni:

  • La Festa dell’Acqua (27/28 gennaio): la grande cerimonia di apertura si tiene per due giorni. Si attraversa la città sulle gondole accompagnati da splendide maschere e specialità culinarie durante lo spettacolo sull’acqua sul Rio di Cannareggio.
  • La Festa delle Marie (3 febbraio): questa grande sfilata inizia alle 14:30 e porta da Via Garibaldi al Gran Teatro di Piazza San Marco, dove vengono elette le dodici donne più belle della città.
  • Il volo dell’Angelo (4 febbraio): questa tradizionale azione d’equilibrio sopra Piazza San Marco dà ufficialmente il via al Carnevale di Venezia.
  • La decapitazione del toro (8 febbraio): una grande sfilata in Piazza San Marco festeggia la “Decapitazione del toro”, una rievocazione della vittoria di Vitale II della famiglia Michiel sul Patriarca Ulrico II di Treven.
  • Il volo del leone (13 febbraio): il Martedì Grasso segna la fine dei vivaci festeggiamenti, durante i quali il leone alato di San Marco viene ricevuto dalle dodici belle donne prima di volare via verso il Campanile.

 

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